Global Reach
  • Global Reach
  • Africa
  • Americhe
  • Asia Pacifico
  • Europa
  • Medio Oriente
Grant Thorton Logo
Logo GT Logo mobile Bernoni Grant Thornton
  • Skip to content
  • Skip to navigation
Area riservata
Close Global search
  • Insights
  • Servizi
  • Clever Desk
  • I nostri professionisti
  • I nostri uffici
  • Careers
  • TopHic
  • Chi siamo
  • Advisory
  • Tax & Legal
  • Outsourcing
  • HR & Payroll
  • Technology & Innovation
Advisory HOME
  • Transactional advisory services
  • Valuations
  • Merger and acquisition
  • Forensic and investigation
  • Recovery & reorganisation
  • Business risk services
  • Business consulting
  • Capital Market
Tax & Legal HOME
  • Business tax services
  • Direct international tax
  • Global mobility services
  • Indirect international tax
  • Transfer pricing
  • Litigation
  • Family business
  • Legal
Outsourcing HOME
  • Back office outsourcing
  • Business process outsourcing
  • Compilation of Financial Statements
  • Tax compliance
  • Fatturazione elettronica
  • Conservazione sostitutiva
  • Rivalutazione beni d'impresa
HR & Payroll HOME
  • Human resources consulting
  • Payroll
  • Portale HR
  • Lavoro e Notizie
Technology & Innovation HOME
  • Cybersecurity
  • Agile and Programme Management
  • Robotic Process Automation
  • Data strategy and management
  • Enterprise Resource Planning
  • IT strategy
  • IT service management
    • IT
    • Area riservata
    1. HOME
    2. TopHic
    3. NF 2018
    4. NF Giugno 2018
    5. Finanziamenti soci: trattamento contabile

    Finanziamenti soci: trattamento contabile

    26 giu 2018

    NF 2018

    • NF Dicembre 2018 NF Dicembre 2018
      • Pace fiscale: legge di conversione
      • Rivalsa da accertamento: interpello Agenzia Entrate
      • Private equity e IPO: 5 mila le PMI appetibili
      • Marchi e brevetti: attuazione norme UE
      • Collegi sindacali S.r.l.: nuovi limiti dimensionali
      • Decreto dignità: chiarimenti operativi
      • Pillole di giurisprudenza
      • M&A Italian Desk Newsletter
    • NF Novembre 2018 NF Novembre 2018
      • Patent Box e software: interpello Agenzia Entrate
      • Transfer pricing adjustments e profili IVA
      • Riforma crisi d’impresa: nuovo D.Lgs.
      • Decreto 231: modifica sanzioni interdittive
      • Contratti di leasing: nuovo principio contabile
      • Gestione Artigiani e Commercianti: avvisi bonari INPS
      • Pillole di giurisprudenza
      • M&A Italian Desk Newsletter
    • NF Ottobre 2018 NF Ottobre 2018
      • Abuso di diritto: interpello Agenzia Entrate
      • Correzione dati spesometro: provvedimento Agenzia Entrate
      • Bonus quotazione PMI: domande al via
      • Tutela brevetti: sentenza Tribunale Milano
      • Criptovalute: criteri di contabilizzazione
      • Indennità in caso di licenziamento
      • Pillole di giurisprudenza
      • M&A Italian Desk Newsletter
    • NF Settembre 2018 NF Settembre 2018
      • Credito d’imposta pubblicità: decreto attuativo
      • Ricerca su investimenti finanziari
      • Nuova Privacy: decreto attuativo
      • Market abuse: decreto legislativo
      • Politiche e stime contabili: modifiche IAS 8
      • Pagamento tracciabile retribuzione: nota INL
      • Pillole di giurisprudenza
      • M&A Italian Desk Newsletter
    • NF Luglio 2018 NF Luglio 2018
      • Decreto “Dignità”: gli interventi fiscali
      • Subappalti con la P.A.: fattura elettronica
      • Accordi di ristrutturazione dei debiti
      • Finanziamento soci S.p.A.: sentenza Cassazione
      • Partecipazioni in società collegate: IAS28
      • Indennità sostitutiva ferie: aspetti contributivi
      • Pillole di giurisprudenza
      • M&A Italian Desk Newsletter
    • NF Giugno 2018 NF Giugno 2018
      • Riorganizzazione societaria e abuso di diritto
      • Tax free shopping: provvedimento Dogane
      • Bonus quotazione PMI: decreto ministeriale
      • Risarcibilità danno causato al privato dalla P.A.
      • Finanziamenti soci: trattamento contabile
      • Geolocalizzazione dipendenti: parere Garante Privacy
      • Pillole di giurisprudenza
      • M&A Italian Desk Newsletter
      • Transaction credentials
    • NF Maggio 2018 NF Maggio 2018
      • Diritti di superficie: circolare Agenzia Entrate
      • Fattura elettronica e cessioni di carburanti
      • Split payment: circolare Agenzia Entrate
      • Nuova normativa Privacy: GDPR
      • Successioni: dichiarazione telematica
      • Impatti eventi successivi: chiarimenti OIC
      • Welfare aziendale: circolare Agenzia Entrate
      • Pillole di giurisprudenza
      • M&A Italian Desk Newsletter
    • NF Aprile 2018 NF Aprile 2018
      • Reddito d’impresa e derivazione rafforzata: circolare GdF
      • Gruppo IVA: decreto ministeriale attuativo
      • Mini-bond: i dati di mercato del 2017
      • Affitto d’azienda: ordinanza Tribunale Milano
      • OIC 11: prospettiva di continuità aziendale
      • Bonus assunzioni al Sud: circolare INPS
      • Pillole di giurisprudenza
      • M&A Italian Desk Newsletter
    • NF Marzo 2018 NF Marzo 2018
      • Transfer pricing: decreto in consultazione
      • Dichiarazione annuale IVA: novità di compilazione
      • Private Debt: i dati di mercato del 2017
      • Obblighi Diversity società quotate: circolare Assonime
      • Finalità e postulati del bilancio: aggiornamento OIC 11
      • Ape: istruzioni applicative INPS
      • Pillole di giurisprudenza
      • M&A Italian Desk Newsletter
    • NF Febbraio 2018 NF Febbraio 2018
      • Utilizzo perdite nel consolidato fiscale: circolare AdE
      • Fatturazione elettronica: proposta Commissione UE
      • Special Purpose Acquisition Company (SPAC): chiarimenti
      • Società cooperative: adeguamento statuto
      • Informazioni non finanziarie: dichiarazione individuale
      • Assunzioni under-35: sgravi contributivi
      • Pillole di giurisprudenza
      • M&A Italian Desk Newsletter
    • NF Gennaio 2018 NF Gennaio 2018
      • Legge di bilancio 2018: interventi fiscali
      • Detrazione IVA: circolare Agenzia Entrate
      • Legge di bilancio 2018: piano Industria 4.0
      • Interessi legali e usufrutto vitalizio: decreti ministeriali
      • Piccole e medie imprese: principi contabili IFRS
      • Legge di bilancio 2018: interventi in materia di lavoro
      • Pillole di giurisprudenza
      • M&A Italian Desk Newsletter

    NF 6/2018 - Accounting & Audit

    Uno degli strumenti spesso utilizzati dai soci per fornire finanza alla società partecipata è quello del “finanziamento”, strumento che non va confuso con i versamenti effettuati a titolo di “capitale” dai soci, i quali rappresentano una capitalizzazione della società anche se può non venire toccato il capitale sociale.

    Nel caso in cui, infatti, i soci decidessero di aumentare il capitale sociale, è necessaria una particolare forma di assemblea, di natura straordinaria, il cui verbale deve essere redatto da un pubblico ufficiale, trattandosi di una modifica statutaria.

    L’aumento a pagamento del capitale sociale comporta il potenziale rischio di modifica delle quote di partecipazione al capitale stesso nel caso in cui, in presenza di aumento scindibile, uno o più soci non sottoscrivano o sottoscrivano in misura ridotta l’aumento stesso, rispetto a quello che sarebbe loro spettato in base, appunto, alle quote di partecipazione.

    Tale operazione potrebbe avere la conseguenza di porre in minoranza il socio o i soci che non hanno la possibilità di sottoscrivere l’aumento stesso (come nel caso in cui le perdite erodano interamente il capitale sociale: in questo caso, in cui vi è l’obbligo, per le società di capitali, di ricostituire il capitale sociale, la mancata sottoscrizione del “ripristino” del capitale porta alla fuoriuscita del socio).

    In relazione ai versamenti a titolo di capitale, è possibile aumentare la garanzia nei confronti dei terzi, costituita dal capitale sociale, anche senza intervenire con un aumento di quest’ultimo.

    È sufficiente provvedere ad effettuare un versamento in “conto capitale”, e non quindi in aumento del capitale sociale, visto che tali valori non sono più restituibili ai soci se non al momento di un’eventuale liquidazione della società.

    Il versamento in conto capitale non è però nominale ed una volta effettuato perde la soggettività: il versamento in conto capitale effettuato da un solo socio non rimane ad esso ancorato (c.d. versamento nominale), ma diventa una “riserva” nella disponibilità futura, in caso di sua restituzione o di utilizzo per aumento del capitale sociale, di tutti i soci, in proporzione alle quote da essi detenute.

    È quindi un errore considerare che la somma, destinata a versamento in conto capitale, rimanga riferibile al soggetto che tale versamento ha appunto effettuato.

    Qualora il versamento in conto capitale sia effettuato, da parte del singolo socio, con l’intenzione futura di utilizzarlo per aumentare il capitale sociale da parte dello stesso socio, allora è necessario accendere una apposita voce di patrimonio netto che deve essere nominata “versamento in conto futuro aumento del capitale sociale”.

    In questo caso tale posta è nominale e mantiene la sua derivazione ossia rimane riferibile unicamente al socio che ha effettuato il versamento. Non sussiste alcun obbligo di sorta in capo al socio nel dover effettuare un finanziamento, anche qualora uno o più o tutti gli altri soci vi provvedano.

    Inoltre, il finanziamento soci non è sottoposto nemmeno ad alcuna regola che obblighi ad un eventuale versamento che sia in qualche modo proporzionale alla partecipazione detenuta.

    In altre parole, si tratta di una forma di sostenimento dell’impresa del tutto libera e discrezionale.

    Nel caso di mancanza di risorse finanziarie, ove nessun socio sia disponibile a finanziarle l’attività, essa sarà inevitabilmente destinata alla chiusura o ad altre operazioni di carattere straordinario che potrebbero, comunque, inficiare i diritti patrimoniali ed amministrativi dei soci.

    I finanziamenti possono essere sia fruttiferi che infruttiferi ossia possono garantire una remunerazione o meno al socio che li ha effettuati.

    Tale tipo di trattamento dipende dalla volontà e dalla disponibilità delle parti: in ogni caso si ritiene necessario stipulare un accordo di finanziamento fra la società ed il singolo socio che dovrà disciplinare anche l’eventuale remunerazione, con le opportune condizioni, o meno dello stesso.

    Non devono da ultimo essere dimenticate le previsioni dell’articolo 2467 C.c. (postergazione per giurisprudenza applicabile anche alle S.p.A in presenza di specifiche situazioni) e 2497-quinquies C.c. (direzione e coordinamento di società).

    Condividi questa pagina

    • Condividi questa pagina su Facebook LinkedIn
    • Condividi questa pagina su Twitter Twitter
    • Condividi questa pagina su LinkedIn LinkedIn
    • Condividi questa pagina su WhatsApp WhatsApp
    • Condividi questa pagina via email Email
    • Grant Thornton on Youtube
    • LinkedIn icon
    • Follow us on Instagram
    • Twitter icon
    CONNECT
    • Contattaci
    • I nostri professionisti
    • Global reach
    • Bernoni Grant Thornton - LinkedIn
    ABOUT
    • Chi siamo
    • I nostri uffici
    • Corporate Social Responsibility
    • TopHic
    LEGAL
    • Disclaimer
    • Privacy policy
    • Site map

    © 2023 Bernoni & Partners. Tax code and VAT n. IT 01692980152 - All rights reserved. "Grant Thornton” refers to the brand under which the Grant Thornton member firms provide assurance, tax and advisory services to their clients and/or refers to one or more member firms, as the context requires. Bernoni Grant Thornton (Bernoni & Partners) is a member firm of Grant Thornton International Ltd (GTIL). GTIL and the member firms are not a worldwide partnership. GTIL and each member firm is a separate legal entity. Services are delivered by the member firms. GTIL does not provide services to clients. GTIL and its member firms are not agents of, and do not obligate, one another and are not liable for one another’s acts or omissions.