NF 7/2018 - Corporate Tax
È in vigore dal 14 luglio 2018 il c.d. decreto-legge “Dignità”, che reca disposizioni urgenti in materia di lavoro e imprese (D.L. 12 luglio 2018, n. 87, G.U. del 13 luglio 2018).
Il provvedimento, che dovrà essere convertito in legge dalle Camere entro 60 giorni dalla sua entrata in vigore, prevede anche alcune disposizioni di natura tributaria, che si riassumono di seguito.
Sarà nostra cura fornire maggiori approfondimenti una volta intervenuta l’approvazione definitiva del provvedimento.
Norma anti-delocalizzazione
Introdotti limiti alla delocalizzazione delle imprese beneficiarie di aiuti agli investimenti produttivi, inclusi quelli di natura fiscale.
Le imprese italiane ed estere operanti nel territorio nazionale, che abbiano beneficiato di un aiuto di Stato che prevede l’effettuazione di investimenti produttivi ai fini dell’attribuzione del beneficio, decadono da tale beneficio qualora l’attività economica interessata, o una sua parte, sia delocalizzata in Stati non appartenenti all’UE entro cinque anni dalla data di conclusione dell’iniziativa agevolata.
Iper-ammortamento
Con riguardo all’iper-ammortamento fiscale del 250%, previsto dalla legge di bilancio 2017 e confermato dalla manovra per il 2018, la fruizione viene subordinata alla condizione che il processo di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, su cui si fonda l’agevolazione, riguardi strutture produttive situate in Italia (incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti).
Bonus R&S
Esclusi dal credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo (previsto dal D.L. n. 145/2013) alcuni costi di acquisto – anche in licenza d’uso – di beni immateriali connessi ad operazioni infragruppo.
Si tratta, in particolare, di spese relative a competenze tecniche e privative industriali.
La disposizione trova applicazione a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 14 luglio 2018.
Split payment
Abolito il meccanismo della scissione dei pagamenti (c.d. “split payment”) per le prestazioni di servizi rese alle Pubbliche Amministrazioni i cui compensi sono assoggettati a ritenute alla fonte (compensi dei professionisti).
Spesometro
Modificato il calendario per la trasmissione dei dati delle fatture emesse e ricevute (c.d. “spesometro”) da parte dei soggetti passivi IVA.
La comunicazione dei dati relativi al terzo trimestre 2018 dovrà essere effettuata entro il 28 febbraio 2019 (invece che entro il 30 novembre 2018).
Qualora il contribuente opti per la trasmissione con cadenza semestrale, i termini temporali sono fissati al 30 settembre per il primo semestre al 28 febbraio dell’anno successivo per il secondo semestre.
Redditometro
Modificato l’istituto dell’accertamento sintetico (cd. “redditometro”), con l’introduzione del parere dell’ISTAT e delle associazioni maggiormente rappresentative dei consumatori per gli aspetti riguardanti la metodica di ricostruzione induttiva del reddito complessivo in base alla capacità di spesa e alla propensione al risparmio dei contribuenti.
Abrogato il D.M. contenente gli elementi indicativi necessari per effettuare l’accertamento.