• Skip to content
  • Skip to navigation
  • English
  • italiano
  • English
  • italiano
Global Reach
  • Insights
    • Advisory
      • Advisory
      • Transactional advisory services
      • Valuations
      • Merger and acquisition
      • Forensic and investigation
      • Recovery & reorganisation
      • Business risk services
      • Business consulting
      • Capital Market
    • Tax & Legal
      • Tax & Legal
      • Business tax services
      • Direct international tax
      • Global mobility services
      • Indirect international tax
      • Transfer pricing
      • Litigation
      • Family business
      • Legal
    • Outsourcing
      • Outsourcing
      • Back office outsourcing
      • Business process outsourcing
      • Compilation of Financial Statements
      • Tax compliance
      • Fatturazione elettronica
      • Conservazione sostitutiva
      • Rivalutazione beni d'impresa
    • Payroll & Labor Consulting
      • Payroll & Labor Consulting
      • Payroll
      • Consulenza del lavoro
      • HR & Payroll Advisory Services
      • Servizi estesi
      • Portale HR
    • Technology & Innovation
      • Technology & Innovation
      • Cybersecurity
      • Agile and Programme Management
      • Robotic Process Automation
      • Data strategy and management
      • Enterprise Resource Planning
      • IT strategy
      • IT service management
      • DORA e NIS 2
  • I nostri professionisti
  • I nostri uffici
  • Chi siamo
  • Careers
  • TopHic
Global Reach
  1. HOME
  2. Forensic & Investigation
  3. Frodi occupazionali
  4. Frodi occupazionali: l’importanza dei controlli interni

Come controlli interni carenti possono agevolare le frodi

18 set 2018

Frodi occupazionali: l’importanza dei controlli interni

Frodi occupazionali: il ruolo del sistema di controllo interno

Raggiungere una adeguata consapevolezza degli elementi che contribuiscono al verificarsi delle frodi è il primo passo per non farsi trovare impreparati.

La survey ‘Report to the Nations 2018’ condotta da ACFE fornisce un utile spunto, poiché esamina casi di frode realmente accaduti a livello mondiale analizzandone tutti gli aspetti al fine di identificare le criticità che possono aver contribuito al verificarsi o al protrarsi nel tempo degli eventi fraudolenti.

Come evidenziato nella letteratura anglosassone in quello che viene definito il “Triangolo della frode”, gli elementi che devono essere presenti perché si verifichi una frode sono i seguenti:

  • la pressione: il management o i dipendenti percepiscono qualche fattore di pressione che li motiva alla frode
  • l’opportunità: l’assenza di controlli ovvero controlli inefficaci costituiscono un’opportunità per perpetrare la frode
  • la razionalizzazione: il frodatore è in grado di razionalizzare la frode quale atto conforme al proprio codice etico

Una delle criticità individuate dalla survey ACFE è l’inefficacia o la mancanza di un adeguato sistema di controllo interno che rappresenta, nel summenzionato “Triangolo della frode”, l’opportunità offerta al dipendente infedele di porre in essere un comportamento fraudolento.

Infatti, come riportato dalla survey ACFE, nel 30% dei casi le frodi sono avvenute per mancanza di controlli interni, mentre nel 19% dei casi gli autori delle frodi sono riusciti ad aggirare i controlli presenti all’interno dell’organizzazione.

A conferma di quanto appena esposto, la tabella che segue mostra le principali ragioni che hanno dato modo agli eventi fraudolenti di verificarsi:

  Occupational frauds: internal controls

 

Nella tabella che segue, la survey ACFE fornisce un’idea di come la mancanza o l’inadeguatezza delle diverse componenti di un sistema di controllo interno abbia influenzato lo schema fraudolento utilizzato.

 

 Occupational frauds: internal control weaknesses

 

L’appropriazione indebita così come le false comunicazioni finanziarie trovano un ambiente fertile in situazioni in cui il sistema di controllo interno è carente, mentre i fenomeni di corruzione sono più diffusi ove il management è poco attento a fornire all’organizzazione linee di condotta chiare che evidenzino ciò che è permesso e ciò che è vietato.

Al fine di contestualizzare quanto sopra si riporta di seguito un caso reale recentemente accaduto in Italia:

Case study

Azienda di distribuzione di medio-grandi dimensioni con una responsabile amministrativa, che godeva della fiducia del management, con una lunga anzianità aziendale e libero accesso a tutte le procedure aziendali. La frode è stata perpetrata per un periodo ultradecennale con una perdita complessiva accertata pari a circa 23 milioni di Euro che ha portato la società in una situazione concorsuale.

La responsabile amministrativa manteneva, tra l’altro, rapporti con i principali clienti dell’azienda gestendo gli incassi delle loro fatture e le riconciliazioni bancarie. Nel corso degli anni ha indebitamente sottratto all’azienda gli incassi dei clienti manipolando le scritture contabili e alterando gli estratti conto bancari in modo da nascondere la frode alla società incaricata della revisione esterna e al Collegio Sindacale. La frode, scoperta casualmente, si è protratta per anni e l’azienda è riuscita a recuperare solo una minima parte di quanto sottratto.

Una maggiore ‘segregation of duties’ nell’ambito dell’organizzazione e una più attenta review da parte del management avrebbero potuto evitare/limitare la frode o quantomeno accorciarne in modo significativo la durata.

La survey ACFE evidenzia, inoltre, come la presenza di adeguati strumenti di controllo possa influire sull’entità delle perdite subite e sulla durata degli schemi fraudolenti.

 Frodi occupazionali: rapporto tra controlli e ammontare perdite

  Frodi occupazionali: rapporto tra controlli e durata delle frodi

Come evidenziato nella tabella appena esposta le verifiche e le analisi proattive dei dati unitamente a controlli esterni a sorpresa sono strumenti efficaci nell’identificare le frodi e ridurne la durata.

 Frodi occupazionali: verifiche e analisi dei dati

Frodi occupazionali: controlli esterni

Significativo notare che nonostante questi dati, in base alla survey ACFE, solo il 37% delle organizzazioni vittime di frode ha implementato tali controlli.

                                               

Frodi occupazionali

Le frodi occupazionali: il report ACFE

Leggi l'articolo
Frodi occupazionali

Come viene commessa una frode occupazionale

Leggi l'articolo
Frodi occupazionali

Come viene identificata una frode occupazionale

Leggi l'articolo
Frodi occupazionali

Quali organizzazioni sono vittime delle frodi occupazionali

Leggi l'articolo
Frodi occupazionali

Chi sono gli autori delle frodi occupazionali

Leggi l'articolo
Condividi questa pagina
  • Facebook
  • Twitter
  • LinkedIn
  • WhatsApp
  • Email

CONNECT CONNECT

  • Contattaci
  • I nostri professionisti
  • Global reach
  • Bernoni Grant Thornton - LinkedIn

ABOUT ABOUT

LEGAL LEGAL

  • Disclaimer
  • Privacy policy
  • Site map
  • Preferenze sui cookie

Follow usFollow us

© 2025 Bernoni & Partners. Tax code and VAT n. IT 01692980152 - All rights reserved. "Grant Thornton” refers to the brand under which the Grant Thornton member firms provide assurance, tax and advisory services to their clients and/or refers to one or more member firms, as the context requires. Bernoni Grant Thornton (Bernoni & Partners) is a member firm of Grant Thornton International Ltd (GTIL). GTIL and the member firms are not a worldwide partnership. GTIL and each member firm is a separate legal entity. Services are delivered by the member firms. GTIL does not provide services to clients. GTIL and its member firms are not agents of, and do not obligate, one another and are not liable for one another’s acts or omissions.