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Analisi comparativa dei "Big 5": modelli di governance e strategie a confronto

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L'analisi delle strategie dei principali attori del mercato (Rolex, Patek Philippe, Audemars Piguet, Vacheron Constantin e TAG Heuer) rivela un legame causale diretto tra la governance (Fondazione, Famiglia, Gruppo) e le scelte strategiche in termini di prodotto, distribuzione e gestione del ciclo di vita.

La tabella seguente, basata sui dati della ricerca ed elaborata su stime per il 2024, quantifica la performance dei diversi modelli di business.

Fonte: Elaborazione su dati della tesi "Le strategie competitive degli operatori dell'Alta Orologeria nel periodo post bolla 2020/2021" 

Dall'analisi emergono tre modelli strategici distinti.

Cluster 1: I Gruppi (Richemont e LVMH)
I brand appartenenti a grandi conglomerati del lusso giocano un ruolo sinergico all'interno di un portafoglio più ampio. TAG Heuer (LVMH) attacca il mercato con un approccio moderno, ibrido (meccanico/smartwatch), un modello omnicanale spinto, e-commerce e un uso avanzato dei social media e degli influencer. Vacheron Constantin (Richemont), al contrario, presidia la nicchia dell'alta orologeria tradizionale, puntando sul rilancio delle collezioni storiche e gestendo il mercato secondario attraverso programmi CPO in partnership.

Cluster 2: Gli Indipendenti (Le Famiglie)
Le maison a controllo familiare mostrano due approcci divergenti all'indipendenza. Patek Philippe (Famiglia Stern) scommette sul tradizionalismo assoluto: selezione retail rigorosissima, apertura digitale "molto limitata" e una scelta deliberata di non avere un programma CPO ufficiale, mantenendo un distacco strategico dal mercato secondario. Audemars Piguet (Famiglia Audemars), pur indipendente, adotta una strategia opposta: forte innovazione stilistica, comunicazione contemporanea (uso di celebrities) e, significativamente, un controllo diretto del mercato attraverso le "AP House" e un programma "CPO diretto".

Cluster 3: Il Modello Unico (La Fondazione)
Rolex rappresenta un unicum strategico. La sua governance (una Fondazione) implica un orizzonte temporale non trimestrale, ma infinito. Ogni mossa strategica è finalizzata alla perpetuità del brand: un'evoluzione di prodotto incrementale (mai rivoluzionaria), un'integrazione verticale spinta, un controllo elevato sui rivenditori autorizzati (AD) e una comunicazione sobria basata sull'heritage. Il lancio del "Programma CPO ufficiale" non è una mossa tattica, ma l'ennesima espressione di una strategia di coerenza e controllo totale, volta a garantire la stabilità del brand a lungo termine.

Strategie competitive degli operatori dell'alta orologeria

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