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M&A

La rubrica di settembre 2025

Nel corso del secondo trimestre del 2025 sono state registrate 4 operazioni di M&A nel comparto Trasporti & Logistica in Italia. Il dato evidenzia un incremento rispetto al trimestre precedente, in cui sono stati perfezionati 3 deal, ma risulta in contrazione rispetto allo stesso periodo del 2024, quando il numero di operazioni concluse è stato pari a 6. La dinamica complessiva restituisce l’immagine di un mercato che, pur muovendosi su volumi più contenuti, mantiene continuità nel processo di consolidamento.

Nel periodo compreso tra il secondo trimestre 2024 e il secondo trimestre 2025 sono state concluse complessivamente 20 operazioni di M&A. L’andamento evidenzia una fase di particolare vivacità nel terzo trimestre 2024, quando sono state finalizzate sei operazioni, seguita da trimestri più moderati con volumi compresi tra tre e quattro deal. Nel complesso, è possibile costatare come il mercato continui a mostrare segnali di dinamismo, pur muovendosi su livelli inferiori rispetto a quelli registrati nel recente passato.

Nel secondo trimestre 2025, tutte le operazioni concluse hanno avuto come protagonisti acquirenti industriali. Il dato si pone in continuità con quanto osservato nei primi tre mesi dell’anno, quando anche le tre operazioni registrate erano state promosse esclusivamente da operatori strategici. Rispetto agli stessi trimestri degli anni precedenti, che avevano visto una maggiore varietà di profili di investitori, con ben 6 operazioni effettuate da parte di player finanziari, emerge quindi un quadro più concentrato, in cui la spinta aggregativa resta interamente trainata da logiche industriali.

Tra le operazioni di M&A più rilevanti concluse nel secondo trimestre del 2025 si segnala l’acquisizione delle attività italiane di FM Logistic da parte di Number1 Logistics Group, operatore leader nella contract logistics in Italia. FM Logistic Italia disponeva di due hub principali, localizzati a Capriata d’Orba (Alessandria) e Vellezzo Bellini (Pavia), che passano ora sotto la gestione di Number1, mentre il sito di Corteolona rimane escluso dall’operazione. Con questa acquisizione, Number1 consolida ulteriormente la propria posizione nel settore, rafforzando la presenza nei segmenti FMCG, Health & Beauty Care e nella logistica a temperatura controllata, dove punta a superare una quota di mercato del 25%. L’operazione comporta inoltre un incremento di fatturato stimato in circa 60 milioni di euro e l’ingresso di circa 200 nuovi dipendenti, che vanno ad aggiungersi ai 2.000 già in forza al gruppo. L’operazione rappresenta un passo strategico per Number1, che attraverso l’integrazione delle attività acquisite amplia la propria capacità operativa e consolida il posizionamento competitivo, con l’obiettivo di offrire soluzioni logistiche sempre più integrate e specializzate.

Degna di nota risulta essere, inoltre, l’acquisizione del 100% di SAT Cargo S.r.l. da parte di PHSE, società italiana leader nella logistica farmaceutica a temperatura controllata. Con sede a Lainate (Milano), SAT. Cargo è attiva nel trasporto internazionale via aerea e marittima di prodotti farmaceutici, veterinari e integratori, oltre che nello stoccaggio e nel cross-docking all’interno di un magazzino refrigerato di circa 5.000 m², attrezzato per il mantenimento delle diverse fasce di temperatura richieste dalla filiera del farmaco. Attraverso questa operazione, PHSE rafforza il proprio posizionamento nel segmento del Pharma & Healthcare global forwarding, integrando competenze e infrastrutture che consentono di estendere il proprio raggio d’azione sui mercati internazionali. L’ingresso di SAT Cargo si inserisce in una strategia di crescita che punta a portare il fatturato consolidato del gruppo tra i 120 e i 130 milioni di euro nel 2025, consolidando al tempo stesso la leadership nel trasporto e nella logistica dedicata al settore sanitario.

In sintesi, i dati del secondo trimestre 2025 confermano la prosecuzione del processo di consolidamento nel settore Trasporti & Logistica in Italia, pur in un contesto caratterizzato da volumi inferiori rispetto ai picchi del recente passato. La presenza esclusiva di acquirenti industriali sottolinea il ruolo centrale degli operatori strategici, che continuano a muoversi lungo direttrici di rafforzamento competitivo e specializzazione settoriale.

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