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Dalla filiera ai brand è febbre di M&A

Sante Maiolica
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Il 2023 si preannuncia intenso per le acquisizioni da parte dei poli industriali della supply chain e dei fondi di investimento nel fashion, beauty, gioielleria e orologeria.
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Sante Maiolica, partner e CEO di GTFAS & Head of Advisory, per un'inchiesta tra advisor e studi legali, ha evidenziato i trend e gli outlook del mercato M&A per il 2023.

"Nel 2022 il numero di deal è stato del +20% rispetto al 2021 e gli accordi sono stati guidati per la maggior parte da operatori di private capital. L'outlook dell'anno 2023 conferma questo trend, reso possibile da un lato dal miglioramento dei margini, conseguenza della potenziale stabilizzazione della crisi energetica, dall'altro dall'inarrestabile processo di creazione di poli industriali del fashion che affascina sempre di più il private capital".

Tra i dossier più caldi, che potrebbero infuocare l'avvio del 2023, Sante Maiolica cita quelli in possesso di Gruppo Florence, che ha appena sottoscritto un prestito obbligazionario a sostegno di imminenti acquisizioni concentrate nella pelletteria e annunciato la prima acquisizione del 2023 con Ricamificio Gs e la recente acquisizione da parte di Peninusla Capital e del Gruppo Percassi di Mc2 Saint Barth, con l'obiettivo di accelerare la crescita anche per le linee esterne.

"Per ultimo, non per importanza, Fenice di Chiara Ferragni risulta attualmente in trattativa con un private equity italiano per la cessione della maggioranza. Anche in questo caso, la strategia di sviluppo è concentrata nella costruzione di un hub del fashion made in Italy gestito dalla fashion blogger."