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Real Estate & Construction

Il ruolo delle infrastrutture nella crescita delle città

Davide Gabriele Savian Davide Gabriele Savian

L’importanza delle infrastrutture per stimolare la crescita di una città e attrarre investimenti è ben nota agli urbanisti. Il trasporto è visto generalmente come un’area chiave da considerare. Ma ciò che viene riconosciuto meno è il ruolo dell’infrastruttura abitativa nel contribuire a trattenere talenti in città.

Grant Thornton UK ha evidenziato il ruolo dell’edilizia nel futuro di una città, svolgendo un sondaggio tra migliaia di cittadini londinesi circa il loro rapporto con la città.

Abitazioni accessibili per trattenere giovani professionisti

La ricerca ha mostrato che, sebbene i londinesi apprezzino l’energia, lo spirito creativo e la diversità della città, molti hanno in programma di allontanarsene in futuro e, purtroppo, il 32% di questi sono giovani professionisti tra i 25 e i 34 anni, proprio le persone che la città ha bisogno di trattenere.

Il motivo principale che spinge a lasciare la città consiste nei prezzi elevati delle abitazioni.

Le infrastrutture di trasporto e la spinta dell’edilizia abitativa

La cosiddetta 'Elizabeth line' è una nuova ferrovia di 118 km che attraversa Londra da ovest a est. Grant Thornton UK ha analizzato il tasso di abbandono delle abitazioni entro 1 km dalle 41 stazioni della nuova ferrovia e ha constatato che era quasi pari a zero.

Questo dimostra chiaramente come le infrastrutture di trasporto possono agire come catalizzatori nell’attirare investimenti in altre infrastrutture.

Nel caso di Londra, questo significa che i talenti che avrebbero lasciato la città potrebbero così essere più propensi a restare e che la città potrebbe trattenere le giovani risorse di cui ha bisogno per garantire una crescita continua come città globale.

I benefici degli investimenti congiunti in infrastrutture: una prospettiva globale

Londra non è l’unica città ad aver beneficiato degli effetti a catena degli investimenti in infrastrutture di trasporto. In Qatar, nell’ambito della National Vision 2030, le autorità hanno intrapreso un programma di costruzione di infrastrutture stradali e ferroviarie.

Un elemento chiave del programma è la costruzione delle tre linee della metropolitana, al fine di diminuire il traffico nel lungo periodo ed essere pronti per ospitare il Campionato mondiale di calcio 2022, che si terrà proprio in Quatar. Grant Thornton ha assistito la Qatar Railway Company nell’implementazione di tali sviluppi, in particolare delle opportunità di sviluppo commerciale all’interno e nei dintorni delle principali stazioni.

Grant Thornton sta inoltre lavorando con le autorità statali degli Stati Uniti e dell’India per aumentare l’impatto degli investimenti in infrastrutture. In India, per esempio, sta lavorando con il Governo sul programma “smart city”, con l’obiettivo di permettere a 100 città di sviluppare progetti di “smart city”.

Al momento sta aiutando sette città a sviluppare, coordinare e implementare i propri piani di investimento. In linea generale, i programmi di investimento vanno dai $300m ai $500m. Tali finanziamenti sono poi coordinati a livello statale e impiegati in una serie di progetti che interessano tecnologia, informazione e dati, al fine di migliorare le infrastrutture e i servizi urbani.

Ora non ci si deve più domandare se investire o meno nelle infrastrutture urbane. E’ una certezza. La questione attualmente riguarda come coordinare gli investimenti in abitazioni, tecnologia e trasporto per permettere alle città di crescere.

Commenta così Davide Savian, partner e responsabile Real Estate & Construction: “In un mondo iper-connesso e che si muove sempre più velocemente, siamo ormai abituati a pensare alle infrastrutture come alle “reti” dove viaggiano i ‘big data’, la risorsa che sta diventando giorno dopo giorno più preziosa in qualunque campo della società.

Quelle digitali non sono però le uniche infrastrutture di cui i cittadini e le aziende hanno bisogno. Le reti di trasporto assumono una rilevanza fondamentale per garantire la vivibilità delle città e lo sviluppo delle attività di chi fa business. Che si tratti di trasporto urbano o extra-urbano, dedicato allo spostamento quotidiano di centinaia di migliaia o addirittura milioni di persone, oppure di trasporto di merci, su strada, ferrovia, per via marittima o aerea, poter contare su infrastrutture moderne, efficienti, affidabili e sicure rappresenta un driver primario per supportare la crescita industriale ed economica della nostra società.

Per una metropoli – ma il discorso si può estendere a un Paese nel suo insieme – ciò può costituire una fonte di attrazione (o di “trattenimento”) di talenti, soprattutto quelli di età compresa tra i 25 e i 34 anni, che possono essere utili alla vita e alla crescita della città e che viceversa potrebbero essere incentivati o costretti ad andarsene alla ricerca di un posto più adatto per la propria crescita professionale e umana.

L’esistenza di adeguate infrastrutture che garantiscano una buona mobilità e un ‘commuting’ (pendolarismo) per motivi di lavoro sostenibile è dunque una necessità, prima ancora che un valore aggiunto, così come nell’ottica di trattenere e incentivare i più giovani altrettanto importante si rivela l’housing, ossia la disponibilità di soluzioni abitative a prezzi accessibili.

Consapevoli di tali esigenze, in tutto il mondo i professionisti di Grant Thornton possono supportare le iniziative imprenditoriali, pubbliche e private, volte a conseguire la realizzazione delle diverse tipologie di infrastrutture, al fine di migliorare la vita dei cittadini, liberare il potenziale di crescita delle aziende e aumentare il benessere delle città e al contempo dell’intera società”.