
Derivati del pomodoro strategici per la finanza
Il settore è fortemente patrimonializzato e concentrato, con più del 50% del fatturato realizzato dai primi tre player di mercato, ma continua ad attrarre investimenti.
Il mercato dei derivati del pomodoro rappresenta un comparto solido e florido in Italia, con un valore della produzione superiore ai 3 miliardi di euro - di cui 1,8 miliardi di esportazioni - che ha confermato il Paese secondo produttore mondiale nel 2020 e primo trasformatore di derivati del pomodoro destinati direttamente al consumatore finale.
Il settore è fortemente patrimonializzato e concentrato, con più del 50% del fatturato realizzato dai primi tre player di mercato: Mutti, Conserve Italia e Petti. Ampiamente diversificato è invece il portafoglio prodotti, che spazia dai pelati alle conserve, alle passate e agli svariati tipi di sughi. Le passate, in particolare, detengono da oltre cinque anni la quota maggiore delle vendite e continuano ad attrarre investimenti in ambito di marketing e pubblicità, simboleggiando l’eccellenza e la genuinità italiana anche all’estero.
Dal punto di vista dell’M&A, il settore è considerato particolarmente strategico dagli operatori di natura finanziaria. Ad agosto 2021 QuattroR, un operatore di Private Equity volto a valorizzare e sviluppare piccole e medie aziende italiane eccellenti, ha perfezionato un accordo di investimento con il Consorzio Casalasco del Pomodoro (CCdP), cooperativa leader italiana nella coltivazione e trasformazione del pomodoro da industria 100% Made in Italy già proprietaria dei brand Pomì e De Rica, con l’obiettivo di creare un polo del settore a livello internazionale valutando ulteriori potenziali aggregazioni (cd. add-on).
Nel medesimo periodo, Emiliana Conserve - anch’essa attiva nella coltivazione e trasformazione del pomodoro - ha emesso un minibond, strumento alternativo di finanziamento per le aziende non quotate, del valore di 8 milioni di euro che è stato sottoscritto da Unicredit. Degna di nota è stata l’attuazione di un meccanismo di incentivazione al raggiungimento di obiettivi in termini di sostenibilità ambientale.
Rimangono, inoltre, alla ricerca di nuovi partner le leader di mercato Mutti e Petti, che hanno entrambe recentemente ottenuto notevoli finanziamenti volti allo sviluppo di nuovi prodotti e all’aumento della capacità produttiva.
In conclusione, dopo un congelamento delle operazioni di finanza straordinaria dettato dall’avvento della pandemia, in questi primi mesi del 2021 si sta assistendo a una repentina ripresa dell’attività M&A nel comparto dei derivati del pomodoro, di pari passo con il trend di efficientamento e consolidamento del mercato.