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Leadership: le qualità per sostenere lo sviluppo globale

Raccolta di opinioni dal mondo sulle qualità essenziali dei leader

Quando le imprese si trasformano da organizzazioni domestiche ad internazionali e multinazionali, non è solo la struttura d’impresa a doversi adattare. Le persone che ricoprono ruoli di leadership devono essere in grado di adattare e rafforzare le proprie competenze per affrontare le nuove sfide. Che si tratti di coordinare team dislocati in luoghi diversi, o di gestire questioni interculturali o di sostenere la crescita in nuovi territori, i leader si trovano a subire una maggiore pressione quando l’impresa è in fase di sviluppo globale.

Secondo la ricerca IBR di Grant Thornton, il 57% dei leader d’impresa crede che sia la mentalità con cui affronta i cambiamenti a determinare il proprio successo.

In questo articolo, i professionisti di Grant Thornton forniscono il proprio punto di vista sulle qualità chiave che un leader deve possedere per gestire lo sviluppo in nuovi mercati.

1. Grandi capacità comunicative

Prima di espandersi a livello internazionale, i leader devono saper comunicare in modo chiaro ai dipendenti ed agli investitori la propria vision e la propria strategia di crescita per ottenere la loro approvazione. Una volta stabiliti in un nuovo territorio, è inoltre fondamentale saper conquistare i nuovi team, oltre ai partner ed ai clienti locali.

Stephen Murray, Head of Audit and Assurance, Grant Thornton Irlanda

“Avere grandi capacità comunicative è essenziale per i leader globali. In Grant Thornton, chiediamo ai rappresentanti chiave di tutte le member firm locali di articolare in modo chiaro le competenze e le linee di sevizio di ciascuna di esse. Una buona comunicazione aiuta moltissimo le member firm locali a promuovere i servizi delle altre member firm globali con i propri clienti esistenti e potenziali.

“La chiave per la comunicazione a livello globale consiste nel comprendere le differenze linguistiche e culturali di altri Paesi, per poter colmare le proprie lacune comunicative. È importante per noi leader aziendali familiarizzare con le abitudini commerciali di altri Paesi e conoscere i nostri interlocutori. Dobbiamo essere in grado di adattare il nostro stile di comunicazione quando ci rivolgiamo ad altri Paesi, per facilitare la comunicazione a livello globale”.

Pallavi Talavlikar, IBC Director, Grant Thornton India

“Credo che la più importante qualità per sviluppare un’impresa a livello globale sia la comunicazione. Per espandersi a livello globale come leader, occorre capire la vision dell’azienda ed essere in grado di comunicarla bene all’impresa con cui sarò in contatto e al contempo comprendere le richieste di quest’ultima, in modo da ottenere un vantaggio per entrambe le parti”.

2. Essere disposti ad assumersi rischi

Molto spesso la paura di lasciarsi sfuggire un mercato inesplorato o nuovi potenziali ricavi, per i leader più risoluti è una ragione sufficiente per lasciare la propria “comfort zone” e puntare all’espansione internazionale. I leader di successo si assumono dei rischi per capitalizzare un potenziale non ancora realizzato.

Sridhar Ramachandran, Tax Partner, Grant Thornton India

“Tutto è un rischio, non solo quello che decidiamo per il domani, ma persino quello che stiamo già facendo oggi. La concorrenza è elevata e quindi non essere all’avanguardia e non differenziarsi comporta il rischio di diventare obsoleti, prima o poi. La propensione al rischio è essenziale e senza correre rischi probabilmente non si potrebbe fare business. Persino decidere di non espandersi a livello internazionale può implicare dei rischi”.

Luciano Centanni, IBC Director, Grant Thornton USA

“Una delle più importanti qualità di un leader è la prontezza ad assumersi dei rischi calcolati con decisione. Spesso le imprese sono incerte e timorose quando si tratta di espandere le proprie operazioni. Credo che sia molto importante che i team direttivi valutino la propria conoscenza di un particolare Paese e si circondino di consulenti aziendali fidati”.

3. Mantenere una prospettiva globale

Oltre alla generale disponibilità a spingersi oltre i mercati esistenti, è fondamentale anche avere una panoramica complessiva del più ampio contesto globale per individuare i potenziali rischi e le eventuali opportunità.

Panagiotis Christopoulos, IBC Director, Grant Thornton Grecia

“Sviluppare una prospettiva globale nella propria leadership può costituire un vantaggio competitivo decisivo per il futuro dell’impresa. Un’apertura verso gli sviluppi a livello globale può offrire nuove idee ai leader ed espandere i loro orizzonti. Questo può creare nei leader una consapevolezza sui propri punti ciechi, sugli sviluppi ed opportunità globali, e può spingerli a lavorare per garantire meritocrazia, diversità ed inclusione”.

Stephen Murray, Head of Audit and Assurance, Grant Thornton Irlanda

“Nel nostro network globale esistono molti meccanismi per poter raggiungere una comprensione complessiva e sviluppare forti relazioni personali internazionali, che facilitano notevolmente la discussione a livello globale.

“Partecipare attivamente alle iniziative del nostro International Business Centre (IBC) è fondamentale per avere una prospettiva globale – fornendo informazioni ad altri mercati globali e consulenza aziendale pratica ai fini dell’esportazione. I convegni globali, le riunioni di collaborazione mensili e i comitati direttivi globali sono efficaci occasioni di incontro per ampliare le nostre conoscenze.

Conoscere le capacità del network globale aiuta sicuramente ad identificare le opportunità internazionali nella nostra base di clienti locali, sia esistenti che potenziali. GTi Connect è inoltre un utile strumento che permette di conoscere tutte le member firm che fanno parte del network globale e fornisce informazioni complete utili per un confronto con i clienti su questioni globali”.

4. Conoscere il proprio team direttivo

Quando i leader non hanno una sufficiente esperienza internazionale, è prioritario trovare persone che abbiano già esperienza nella crescita globale. Allo stesso tempo, anche i leader devono acquisire velocemente familiarità con i territori in cui andranno ad operare.

Panagiotis Christopoulos, Partner Public Sector, Grant Thornton Grecia

“Le imprese nei mercati a rapida crescita sanno bene che la propria espansione dipende dall’esperienza globale. È importante affidare posizioni di leadership a candidati che abbiano maturato esperienza fuori dal proprio mercato domestico.

“La partecipazione dei leader a progetti internazionali è indispensabile per acquisire competenze globali. Questo, a sua volta, significa che è necessario integrare i processi di formazione dei leader locali ad alto potenziale e di distribuzione degli incarichi internazionali. Altre pratiche includono l’integrazione degli obiettivi di carriera con le strategie di business generali e l’investimento in piattaforme di formazione internazionale”.

5. Essere disposti a conoscere il mercato locale

L’interesse ed il rispetto per culture e comportamenti diversi aiutano i leader a costruire relazioni con gli stakeholder chiave e, alla fine, con il mercato.

Sridhar Ramachandran, Tax Partner, Grant Thornton India

“Bisogna essere aperti e disposti a capire di cosa hanno bisogno gli altri. Questo approccio umile è fondamentale per capire, almeno, cosa si può e non si può fare. Quando un leader decide se cogliere una particolare opportunità o meno, deve essere in grado di parlare la lingua del cliente ed essere il più disponibile possibile, questo è importantissimo da un punto di vista culturale”.

Melanie Frean, IBC Director, Grant Thornton UK

“Una qualità molto importante è la consapevolezza culturale. Per una persona che guida un team e lavora con colleghi all’estero, significa non solo capire cosa è importante nel proprio mercato e per la propria impresa, ma anche come si fa business all’estero, perché cambia in ogni Paese del mondo. Credo che comprendere, approfondire e condividere queste informazioni con i colleghi sia un fattore chiave per costruire nuove relazioni, guidare i propri team e aumentare le proprie operazioni all’estero”.

6. Essere curiosi ed umili

Héctor Bautista, IBC Director, Grant Thornton Messico

“I leader migliori sono quelli che riconoscono di non sapere tutto. Devono circondarsi dei migliori talenti competenti in diverse aree per poter prendere le decisioni migliori. In altre parole, devono essere bravi ad ascoltare. Un’altra caratteristica che i leader dovrebbero mostrare è l’umiltà. Il modo in cui un leader agisce è fondamentale, deve essere pronto a sporcarsi le mani tutte le volte che serve e a dare gli opportuni riconoscimenti al proprio team”.

7. Anticipare i problemi

Realisticamente, non ci si può aspettare che i leader conoscano nel dettaglio tutti gli aspetti dell’espansione internazionale della loro impresa. Ma dovrebbero assicurarsi che i loro manager stiano al passo con le specifiche della propria area di competenza, condividano le preoccupazioni e siano in grado di anticipare le sfide future.

Maria de los A. Rivera, IBC Director, Kevane Grant Thornton, Porto Rico

“Incontriamo spesso situazioni in cui i leader sono frustrati dai molti ostacoli che devono superare per riuscire a iniziare ad operare sul nostro territorio. Solitamente le ricerche sui nuovi mercati vengono fatte internamente dal reparto vendite o marketing, che mira a chiudere l’affare il più velocemente possibile, senza coinvolgere atre figure chiave nell’organizzazione.

Spesso è solo quando l’impresa è già operativa che si prende coscienza dei passaggi mancanti e delle relative conseguenze, che frequentemente si traducono in costi aggiuntivi a quelli considerati inizialmente. Quando si valuta di entrare in nuovi mercati, contattare esperti locali per avere un quadro completo di tutte le possibili implicazioni è di primaria importanza. Saranno sempre soldi ben spesi”.

8. Bilanciare tenacia e adattabilità

I leader dovrebbero essere preparati ad affrontare le sfide che l’entrare con successo in nuovi mercati comporta e a non arrendersi ai primi imprevisti. Allo stesso modo, devono sapere quando adeguare il proprio approccio per raggiungere i loro obiettivi.

Gabriele Labombarda, Partner e IBC Director, Bernoni Grant Thornton, Italia

“Far crescere un’impresa a livello internazionale richiede un’accurata pianificazione ed una chiara visione delle specifiche del mercato target. In un mondo in costante cambiamento, le cose spesso non vanno secondo i piani. Quando si riesce a dimostrare di non essere legati ad un solo modo di fare le cose, si liberano le persone dall’obbligo di fare affidamento sulle risorse del leader per trovare soluzioni. Una mentalità aperta insieme ad un solido background tecnico, un ampio network di relazioni ed un’attitudine al problem solving, creano la flessibilità e la rapidità necessarie per ottenere risultati efficaci ed offrire qualità ai clienti”.

Héctor Bautista, IBC Director, Grant Thornton Messico

“Possedere un giusto mix di determinazione e creatività è molto importante per crescere a livello internazionale. Si possono incontrare ostacoli quando si lavora su incarichi internazionali. È necessario trovare soluzioni creative per risolvere i problemi. Comprendere la cultura e le abitudini delle persone coinvolte nel progetto ed incoraggiarle a perseverare per raggiungere l’obiettivo. Dimostrare inoltre determinazione, supportare il team in molti modi diversi, fare le giuste mosse ed assumersi sempre le proprie responsabilità”.

Linda Karlsson, Partner Assurance e IBC Director, Grant Thornton Svezia

“In base alla mia esperienza, una delle qualità più importanti per avere successo quando si lavora a livello internazionale è bilanciare l’idea e gli obiettivi di business iniziali adattandoli alle differenti situazioni, mercati, culture di business, comportamenti, sfide ed opportunità. Una cosa è praticamente certa quando si esce dal proprio mercato locale: le cose non funzioneranno nello stesso modo e sarà necessario adattarsi alle nuove circostanze per avere successo”.

9. Focalizzarsi su obiettivi di lungo termine

Le imprese di successo sono consapevoli che è necessario del tempo prima di cogliere i risultati quando ci si espande su mercati internazionali. I leader devono avere disciplina per mantenere la rotta e non farsi distrarre da progetti che non supportano la loro strategia di business.

Timothy Braun, Partner Audit e Assurance, Grant Thornton Singapore

“Avere una corretta visione della direzione da far prendere al business è importante. A Singapore, e nel Sud-Est Asiatico in generale, ci sono così tante opportunità che è necessario rimanere focalizzati sulla visione dell’impresa per essere sicuri di prendere le giuste decisioni. Quando si considerano altri mercati più saturi in cui le opportunità sono più limitate, si tratta frequentemente di fare le cose in maniera differente o trovarsi al posto giusto al momento giusto.

Qui le cose stanno cambiando ad un ritmo così rapido che è necessario avere un focus ed una visione di lungo termine per essere sicuri di beneficiare delle opportunità ma anche di operare in maniera strategica. Vediamo alcune imprese arrivare e tentare di accaparrarsi affari a breve termine: queste organizzazione raramente hanno successo”.

Carl Williams, North West Managing Partner, Grant Thornton UK

“Sta tutto nell’autenticità, nella passione e nell’incessante focalizzarsi sul lavoro da svolgere: i business leader con cui ho avuto a che fare sono tutti estremamente focalizzati ed hanno moltissima passione per quello che fanno”.

Sonia Lenzi, IBC Director, Ria Grant Thornton, Italia

“L’atteggiamento fondamentale per i leader che vogliono lavorare su scala globale è avere energia, visione, ambizione, essere audaci e sognare in grande”.

10. Trattare le persone con rispetto

La capacità di raggiungere nuovi clienti e costruirsi una reputazione in nuovi mercati è spesso frutto del coinvolgere e motivare le persone che fanno parte dell’impresa. Trattare il proprio staff con rispetto e correttezza si riflette nella percezione che gli stakeholder esterni avranno dell’impresa.

Hisham Farouk, Chief Executive Officer of Grant Thornton Emirati Arabi Uniti

“Sono convinto, e penso che anche i migliori leader condividano questa mia visione, che le persone siano la chiave delle imprese: dovrebbero sempre essere al centro. Non si tratta soltanto di costruire la propria impresa attorno alle persone, è anche importante essere inclusivi e trattare le persone equamente.

Questa è una delle lezioni affascinanti che si imparano vivendo a Dubai: quando si ha a che fare con così tante nazionalità e culture diverse, ci si può perdere nelle varie sfumature, ma in generale, tutti sono comprensivi e felici di spiegare queste sfumature quando necessario, di conseguenza si è tutti meglio informati e si impara ad apprezzare e rispettare altre culture.

Se si trattano gli altri con questo senso di sincerità ed uguaglianza, a prescindere dal genere e dall’origine etnica, ci si rende conto che si riesce ad andare oltre le differenze culturali operando allo stesso livello.  Questa è la ragione per cui Dubai funziona così bene ed è una delle destinazioni più popolari”.

11. Ascoltare i propri clienti

Infine, i leader devono ascoltare i propri clienti, sia a livello domestico che internazionale. È solo parlando in prima battuta con i clienti, comprendendo il loro punto di vista, i loro bisogni ed i loro timori che si riesce a creare un prodotto o servizio che sia adatto a loro. Soltanto tenendo aperto un canale di comunicazione con loro si può adattare la propria proposta e sostenere il proprio business nel tempo.

Andrew Howie, IBC Director, Grant Thornton UK

“Per me, la qualità fondamentale che i leader devono avere quando vogliono espandersi globalmente ed aiutare i clienti a fare lo stesso, è ascoltare i clienti stessi. Si riduce tutto a questo, perché solo comprendendo le priorità dei clienti e facendole proprie li si può aiutare a raggiungere i loro obiettivi”.