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Studio Camera di Commercio

San Valentino: un business che non conosce crisi

Paolo Besio Paolo Besio

Anche quest’anno gli italiani, per la festa di San Valentino, mettono mano al portafoglio e la spesa è ragguardevole: secondo la stima del Codacons verranno spesi € 350 milioni. La spesa è crescente e con essa, secondo lo studio elaborato dalla Camera di Commercio di Milano, MonzaBrianza e Lodi, crescono le imprese e gli addetti del settore.

In particolare, le imprese che sono coinvolte nella festa più commerciale dell’anno crescono del 1,9% (155.641 imprese) a livello nazionale. A livello regionale il primato spetta al Lazio, con una crescita del 2,7% (18.539 imprese), seguito a ruota, con una crescita del 2,6%, dalla Lombardia (20.718 imprese) e dalla Sicilia (10.871 imprese).

Per quanto riguarda gli addetti, il primato spetta alla Lombardia, con 103.145 persone, seguita dal Lazio con 60.123, su un totale di 614.467 addetti.

Lo studio riporta i dati per ogni città e regione, con indicazione dei dati più recenti relativi alle imprese (III trimestre 2017), raffrontati con quelli dell’anno precedente (III trimestre 2016); per quanto riguarda gli addetti, sono riportati i dati per città e per regione per il solo III trimestre 2017. 

È interessante analizzare i singoli dati, per capire la suddivisione delle imprese nelle diverse categorie: la ristorazione con somministrazione, che ha il maggior numero di imprese, il commercio al dettaglio di orologi e di articoli di gioielleria e argenteria, il commercio al dettaglio di fiori e piante oltre che, ovviamente, il commercio al dettaglio di torte, dolciumi e confetteria e il commercio al dettaglio di articoli da regalo.

Il messaggio che sembra si possa desumere dall’insieme dei numeri pubblicati è molto positivo: non è soltanto una crescita di consumi nei giorni che precedono la festa, è una crescita strutturale dell’intero comparto e dell’intero stivale, con le uniche eccezioni del Friuli Venezia Giulia (- 0,2%) e del Molise (- 0,3%).  La possiamo interpretare come una nuova conferma della crescita del nostro sistema imprenditoriale, grazie a diversi fattori e diverse dinamiche, non solo, evidentemente dovuto all’effetto San Valentino ma, in ogni caso, grazie San Valentino.