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IVA

Revoca totale e parziale della dichiarazione d’intento

Con la consulenza giuridica dell’11 luglio 2018, n. 954-6/2018, l’Agenzia delle entrate affronta un argomento della disciplina IVA che da sempre è stato oggetto di acceso dibattito tra gli operatori.

In effetti, le modalità e i termini per revocare totalmente o parzialmente la lettera d’intento, da parte di un esportatore abituale che l’ha precedentemente inviata ai propri fornitori, è sempre stata fonte di dibattiti in dottrina.

Tra le varie interpretazioni, pur in assenza di qualsiasi precetto normativo, c’era addirittura chi sosteneva la necessità di comunicare al proprio fornitore la revoca della lettera d’intento tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.

Diversamente, altri interpreti rilevavano che proprio l’assenza di specifiche disposizioni permettesse la massima libertà di richiedere la revoca totale o parziale della lettera d’intento. La citata consulenza mette la parola fine a questo dibattito, fornendo chiare istruzioni sull’esatta procedura da osservare anche se, come spesso accade, rimangono ancora alcuni problemi irrisolti.

Sull’argomento è intervenuta anche l’Assonime che con la circolare n. 20 del 17 settembre 2018 ha commentato la risposta dell’Agenzia delle entrate alla citata consulenza promossa dalla stessa Associazione.

Per ulteriori informazioni, contattate Mario Spera.